L’Oasi di Bolgheri è stata la prima oasi faunistica privata italiana creata da Mario Incisa della Rocchetta nel 1959. Un’area di circa 80 ettari di palude e circondata da 440 ettari tra bosco allagato, prati umidi, pascoli e coltivi.Nel 1966 con la nascita del WWF Italia l’Oasi divenne, in contemporanea con l’Oasi del Lago di Burano la prima oasi WWF italiana.L’aspetto è quello originario della costa maremmana con stagni ad acqua dolce e bosco allagato; il bosco costiero separa gli stagni dalla spiaggia.
In inverno si possono vedere i voli di specie come il Germano reale, l’Alzavola, il Fischione, la Canapiglia. Molto importante è la presenza invernale di Oca selvatica, simbolo dell’Oasi, che rende il palude uno dei punti più importanti di svernamento per questa specie in Toscana.
Numerosi sono i Beccaccini, l’Airone, il Falco di palude. Dal 2008 l’Oasi ospita una coppia di Cicogna bianca che era assente in Maremma da 200 anni.Tra i mammiferi che si trovano in questa zona ci sono il Capriolo, il Daino, il Cinghiale, l’Istrice e la Volpe.Tante sono le specie che l’Oasi del Padule di Bolgheri ospita e tanti sono i luoghi da esplorare al suo interno.
Per informazioni: http://www.wwf.it/oasi/toscana/padule_di_bolgheri/index.cfm